La rete quantistica prende forma a Berlino, con entanglement stabile per 17 giorni sulla fibra ottica
Entanglement stabile su rete commerciale, un record mondiale
Il sogno dell’Internet quantistico, capace di abilitare comunicazioni ultra-sicure, calcolo distribuito quantistico e sincronizzazione di precisione per reti globali, è oggi qualcosa di più concreto. A Berlino, i Deutsche Telekom Innovation Laboratories (T-Labs), in collaborazione con Qunnect – una tech company con sedi negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi – hanno portato a termine uno degli esperimenti più avanzati mai realizzati nel campo del networking quantistico.
Il cuore del test è la trasmissione di fotoni entangled in polarizzazione lungo 30 chilometri di fibra ottica commerciale, mantenendo una fedeltà del 99% per ben 17 giorni consecutivi. Per i non addetti ai lavori, questo significa che i fotoni “entangled” – particelle quantistiche legate in modo tale che lo stato di una influenza immediatamente l’altra, anche a distanza – sono riusciti a mantenere la loro correlazione senza essere disturbati dal rumore o dalle fluttuazioni ambientali della rete.
Un risultato straordinario, considerando che stabilizzare entanglement su lunghe distanze e in condizioni reali è una delle sfide più complesse per la fisica quantistica applicata.
“È la prima volta che un operatore di telecomunicazioni riesce a condurre esperimenti con fotoni entangled sulla propria infrastruttura commerciale”, ha dichiarato Claudia Nemat, responsabile Tecnologia e Innovazione di Deutsche Telekom, “le nostre fibre ottiche sono già pronte per l’Internet quantistico”.
Dati classici e quantistici in parallelo: 82 km di test
Ma non finisce qui. In un secondo esperimento, i ricercatori hanno testato la coesistenza di traffico dati classico e quantistico, facendo viaggiare fotoni entangled su più percorsi dinamici per una distanza totale di 82 chilometri. Anche in questo caso, la fedeltà – pur leggermente inferiore – si è mantenuta sopra il 92%, un valore eccellente.
È la più lunga dimostrazione mai effettuata di entanglement nella banda O, in multiplexing con traffico C-band, su fibra ottica reale.
Il risultato dei test è stato pubblicato su arXiv, la piattaforma open access per la ricerca scientifica.
“Queste dimostrazioni sono fondamentali per passare dalla fase sperimentale alla concreta utilità commerciale delle reti quantistiche”, ha commentato Noel Goddard, CEO di Qunnect.
Perché è importante la strada verso l’Internet quantistico
Il test non riguarda solo la sicurezza, sebbene le reti quantistiche promettano comunicazioni impossibili da intercettare, grazie alla proprietà secondo cui qualsiasi tentativo di misurare i qubit altera irrimediabilmente il loro stato, rendendo l’intrusione immediatamente rilevabile.
Ma il potenziale va oltre: distribuire qubit di alta qualità su scala metropolitana è essenziale per applicazioni come:
- Computazione distribuita quantistica
- Sincronizzazione temporale ultra-precisa (es. reti satellitari)
- Sensori quantistici per l’IoT industriale
I qubit in polarizzazione, utilizzati in questo esperimento, sono particolarmente promettenti perché compatibili con molti dispositivi quantistici esistenti (memorie, sensori, processori), sebbene la loro stabilizzazione in fibra ottica sia una sfida tuttora attiva.
Il futuro dell’Europa
Con questo traguardo si invia anche un segnale chiaro a tutto il mondo: l’Europa può essere protagonista nello sviluppo di una infrastruttura quantistica continentale.
Mentre grandi potenze come Stati Uniti e Cina stanno investendo pesantemente in reti quantistiche, questi esperimenti sul campo – e non più solo in laboratorio – mostrano che anche l’infrastruttura attuale può diventare quantistica.
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