Terzo attacco informatico in 2 anni per l’FBI. Presunto collegamento con le indagini sugli abusi dei minori
Il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti ha affermato che sta indagando su una sorta di attività informatica dannosa sulla propria rete. I funzionari delle forze dell’ordine affermano di aver scoperto un incidente e ora ne stanno studiando la portata e l’impatto.
L’attacco è stato segnalato il 17 febbraio 2023 dalla CNN, citando fonti a conoscenza della questione. Secondo i giornalisti, l’incidente è legato all’hacking dei sistemi informatici dell’ufficio regionale dell’FBI a New York, dove si sta indagando su casi di sfruttamento sessuale dei bambini.
I rappresentanti dell’FBI hanno già confermato ai media che stanno indagando su alcuni incidenti nella rete del Bureau.
“L’FBI è a conoscenza di questo incidente e sta lavorando per ottenere ulteriori informazioni”, ha detto la polizia in un comunicato. “Questo è un caso isolato che è stato localizzato. Poiché l’indagine non è stata completata, l’FBI non ha ancora ulteriori commenti”.
Se il fatto dell’attacco sarà confermato, questa non sarà la prima volta che l’FBI e le relative strutture sono state compromesse. Ad esempio, alla fine del 2022, gli hacker hanno annunciato la compromissione del programma di sensibilizzazione InfraGard dell’FBI, che conta oltre 80.000 partecipanti.
InfraGard è progettato per diffondere informazioni riservate sulla sicurezza nazionale e sulle minacce alla sicurezza informatica a funzionari e rappresentanti del settore privato che gestiscono le infrastrutture critiche degli Stati Uniti.
In un altro caso, nel 2021 dove gli aggressori sono riusciti a violare i server di posta dell’FBI, da dove alla fine sono stati inviati messaggi falsi su attacchi informatici e furto di dati. Le false lettere di avvertimento dell’FBI hanno raggiunto almeno 100.000 destinatari, secondo i dati ufficiali.
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