Recensione Honor Pad V9
Honor Pad V9: recensione rapida
Lanciato pochi giorni prima del nuovo iPad base 2025, l’Honor Pad V9 si posiziona come un diretto concorrente del tablet Apple, sia per fascia di prezzo (intorno ai 400 euro circa) sia per caratteristiche tecniche. In un mercato dove molti tablet Android cercano di insidiare il dominio Apple, il Pad V9 propone un approccio essenziale ma solido, con funzionalità produttive ben integrate.
Sul fronte prestazioni, Honor ha scelto un processore di fascia media, evitando soluzioni sovradimensionate, e ha puntato invece su una dotazione maggiore di RAM e di memoria interna rispetto all’iPad. Il risultato è un’esperienza d’uso reattiva e fluida, adatta alla maggior parte delle attività quotidiane.
Lato software, Android ha compiuto enormi passi avanti nel settore tablet, offrendo oggi strumenti di produttività e funzioni multi-schermo paragonabili a quelli di iPadOS. Honor ha scelto di non appesantire il sistema con troppe app preinstallate, limitandosi a una manciata di utility utili, tra cui app simili a Microsoft Office, che permettono di convertire file in PDF, compilarli da più fonti e aggiungere annotazioni. Un’aggiunta molto apprezzabile in ambito scolastico e lavorativo.
Anche sul piano multimediale, il Pad V9 convince grazie a otto speaker (contro i due dell’iPad base), ideali per musica e streaming video con effetto surround. Il display LCD supporta refresh rate a 144Hz e una risoluzione 2.8K, elementi che piaceranno agli appassionati di specifiche tecniche.
Tra le note negative, si segnalano assenze comuni a molti tablet Android: manca il jack audio da 3,5 mm, non è possibile espandere la memoria, e alcune scelte software discutibili, come un pannello delle impostazioni rapide troppo affollato e poco intuitivo.
Nel complesso, il Pad V9 si dimostra un prodotto convincente per studenti o professionisti che cercano un dispositivo compatto e funzionale, senza dover passare a un laptop. Non è perfetto per la creazione avanzata di contenuti, ma è più potente del necessario per chi cerca solo un dispositivo da intrattenimento.
Considerando le funzionalità extra rispetto all’iPad base, l’Honor Pad V9 riesce a giocare ad armi pari con Apple – almeno sulla carta, in attesa di confronti diretti più approfonditi.
Honor Pad V9 recensione: prezzo e disponibilità
L’Honor Pad V9 è disponibile a circa 465 euro, posizionandosi nella fascia media del mercato tablet Android. In rapporto alle specifiche tecniche offerte – 8 GB di RAM, 256 GB di memoria interna, display a 144Hz e otto speaker – il prezzo risulta conveniente e bilanciato.
Il dispositivo include una flip cover e uno stilo direttamente in confezione. Tuttavia, gli accessori non sono attualmente acquistabili separatamente, quindi è consigliabile prestare attenzione a non perderli o danneggiarli, poiché potrebbero risultare difficili da sostituire.
All’interno della gamma Honor, il Pad V9 supera in prestazioni modelli come Pad 9 e Pad X9, ma non raggiunge il livello del più avanzato MagicPad 2.
Considerando hardware, dotazione e funzionalità, il Pad V9 offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Non è un acquisto imprescindibile a prezzo pieno, ma con un buon sconto può diventare una scelta altamente consigliata.
Presentato al MWC 2025, è arrivato in commercio poco dopo.
- Valore: 4 / 5
Honor Pad V9 recensione: specifiche
Here are the Honor Pad V9’s specs at a glance:
OS |
MagicOS 9.0 (Android 15) |
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Chipset |
MediaTek Dimensity 8350 Elite |
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Memoria (RAM) |
8GB |
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Archiviazione |
256GB |
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Display |
11.5-pollici LCD |
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Peso |
475g |
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Batteria |
10,100 mAh |
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Ricarica |
33W wired |
Honor Pad V9 recensione: design
L’Honor Pad V9 non rivoluziona il design del mondo tablet, ma si presenta con linee pulite ed essenziali, ispirate al look premium che caratterizza anche gli iPad e molti altri tablet Android attuali.
Le dimensioni sono 259,1 x 176,1 x 6,1 mm, quindi il dispositivo è molto sottile e si inserisce facilmente in uno zaino o in una borsa. Con un peso di 475 grammi, risulta leggero e maneggevole, ideale da tenere in mano a lungo – ad esempio, per la visione di un film a letto senza affaticarsi.
Il tablet è disponibile in grigio o bianco. Il modello testato in questa prova era grigio, come visibile dalle immagini del prodotto.
Tenendo il tablet in modalità orizzontale, il tasto di accensione si trova sul bordo sinistro, mentre il bilanciere del volume è posizionato nell’angolo in alto a sinistra. Sul bordo destro è presente la porta USB-C, ma manca un jack audio da 3,5 mm. In questa configurazione, la fotocamera frontale si trova nella parte superiore della cornice, una posizione ideale per le videochiamate.
Sul retro ci sono due moduli circolari: uno, quasi a filo con la scocca, ospita il flash, mentre l’altro contiene la fotocamera principale. Quest’ultima sporge leggermente, causando un lieve dondolio quando il tablet è appoggiato su una superficie piana.
Da quanto risulta, l’Honor Pad V9 non è certificato IP contro acqua o polvere, quindi è consigliabile proteggerlo adeguatamente durante l’uso quotidiano.
Il tablet supporta accessori come una tastiera con custodia e uno stilo, quest’ultimo dotato di funzionalità aggiuntive. Tuttavia, non tutti i modelli in commercio includono questi accessori, né sono sempre disponibili separatamente. In caso non fossero reperibili, è probabile che prodotti di terze parti compatibili arrivino presto sul mercato.
- Design: 4 / 5
Honor Pad V9 recensione: display
L’Honor Pad V9 è piuttosto grande per un tablet Android di fascia media – il numero “9” nel nome non indica la diagonale dello schermo, che in realtà è di 11,5 pollici.
Il display ha una risoluzione di 2800 x 1840 pixel, definita da Honor come 2.8K, e supporta un refresh rate fino a 144Hz. Anche se poche app o giochi sfruttano davvero questa frequenza, la fluidità generale è comunque apprezzabile. Non è stata dichiarata una luminosità massima ufficiale, ma lo schermo risulta molto brillante nell’uso quotidiano.
Trattandosi di un pannello LCD, non offre i contrasti profondi o la nitidezza di un OLED, ma ha il vantaggio di essere più leggibile in ambienti molto illuminati, ad esempio all’aperto o in locali ben esposti alla luce.
Honor ha chiaramente puntato a rendere il Pad V9 adatto allo streaming, e sotto questo aspetto il display si comporta bene, grazie anche alla risoluzione elevata e alla resa dei colori vivace.
Il marchio sottolinea che lo schermo supporta la gamma di colori DCI-P3 e i colori a 10 bit (in pratica, è in grado di mostrare un’ampia gamma cromatica, rendendo i video più realistici) ed è anche certificato IMAX Enhanced. Questo significa che raggiunge una serie di standard in termini di qualità visiva e audio per riprodurre correttamente contenuti IMAX – disponibili principalmente su Disney Plus, secondo il sito ufficiale di IMAX, anche se Bravia Core, iQIYI e Rakuten TV offrono alcuni titoli compatibili.
Come la maggior parte dei concorrenti, Honor include alcune modalità schermo pensate per il comfort visivo o il risparmio energetico. Tra queste ci sono la modalità eBook (che rende lo schermo in scala di grigi), la modalità Eye Comfort (che riduce la componente blu) e la modalità Scura (probabilmente già familiare, utile anche per prolungare l’autonomia).
- Display: 4.5 / 5
Honor Pad V9 recensione: software
Il software predefinito dell’Honor Pad V9 è MagicOS 9.0, l’interfaccia personalizzata di Honor basata su Android 15. Si tratta principalmente di un restyling grafico di Android, ma include anche alcune funzioni aggiuntive interessanti.
Una delle più utili è Honor Docs, una suite di app per l’elaborazione di documenti preinstallata e visivamente molto simile ai programmi di Microsoft Office (e che potrebbe effettivamente basarsi su di essi). Oltre alle funzionalità base, offre anche strumenti aggiuntivi, come la possibilità di convertire file in PDF e di raccogliere documenti da diverse app o formati in un’unica area centralizzata del tablet.
Se l’acquisto del Pad V9 è motivato da esigenze legate alla produttività, questi strumenti potranno rappresentare una parte fondamentale dell’esperienza d’uso, ed è comodo trovarli già pronti all’uso. Saranno particolarmente utili a studenti o a chi possiede già altri dispositivi Honor, dato che i documenti potranno essere condivisi automaticamente tra dispositivi compatibili.
In passato, Android offriva un’esperienza poco ottimizzata sui tablet, ma nel 2025 le cose sono cambiate, con funzionalità utili che sfruttano meglio le dimensioni generose dello schermo. Tuttavia, non è ancora tutto perfetto.
Un esempio chiaro è il menu delle impostazioni rapide del Pad V9, che si apre con uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo: è troppo stretto e affollato, risultando scomodo da usare. Non c’è un motivo evidente per cui debba essere così spostato verso il bordo, e sfruttare meglio lo spazio disponibile sarebbe una soluzione ovvia. Un aggiornamento potrebbe correggere il problema, e l’immagine a corredo lo mostra chiaramente: basterebbe allargare il pannello per renderlo più funzionale.
Come molte aziende tech, anche Honor promuove alcune funzionalità basate sull’IA, come la generazione automatica di verbali da appunti, la sintesi di documenti o l’aggiunta automatica della formattazione. Si tratta di strumenti leggeri, non invasivi, ed è positivo che Honor non abbia costruito l’intera esperienza del tablet attorno all’intelligenza artificiale.
- Software: 4 / 5
Honor Pad V9 recensione: performance and fotocamere
A gestire le operazioni sull’Honor Pad V9 c’è il chipset MediaTek Dimensity 8350 Elite. Nonostante il nome, si tratta di un processore di fascia media, già visto su alcuni dispositivi Oppo, sia smartphone che tablet.
I risultati dei benchmark multi-core lo confermano: in diversi test, ho ottenuto una media di 4409 punti, mentre i migliori chipset attuali su smartphone e tablet superano anche i 6000 punti. Questo dimostra chiaramente che il Pad V9 è pensato più per streaming, produttività e uso quotidiano, piuttosto che per operazioni ad alta intensità.
La maggior parte dei giochi provati ha funzionato senza problemi, ma non con la stessa reattività offerta da dispositivi con chip più performanti. Quando disponibili, non ho spinto le impostazioni grafiche al massimo, per evitare rallentamenti, e lo stesso vale per la frequenza dei fotogrammi. In sintesi, il Pad V9 va bene per chi gioca ogni tanto, ma non è la scelta ideale per i gamer più esigenti.
Il tablet è disponibile in diverse configurazioni di memoria, a seconda del mercato. La versione testata disponeva di 12 GB di RAM, ma esistono varianti con storage da 128 GB fino a 512 GB. Non è presente uno slot per schede di memoria, quindi occorre fare attenzione alla configurazione scelta, perché non sarà possibile espandere lo spazio in un secondo momento.
Come accennato in precedenza, il dispositivo è certificato IMAX Enhanced, e questo vale anche per l’audio: ci sono ben otto altoparlanti distribuiti lungo la scocca, un numero raro anche tra i tablet più avanzati. Il risultato è un suono più avvolgente durante la visione di film e serie, con l’audio distribuito orizzontalmente e verticalmente (a seconda del contenuto). Tuttavia, il volume massimo non è particolarmente elevato: guardare un film a letto va benissimo, ma in ambienti più rumorosi, come durante la cottura di un pasto, potrebbe risultare difficile sentire bene i dialoghi.
Sul fronte fotocamere, il Pad V9 monta una camera posteriore da 13 MP e una frontale da 8 MP. Sono perfette per videochiamate, scansione di documenti e sblocco tramite riconoscimento facciale, ma non adatte alla fotografia creativa. Le immagini scattate in ambienti poco illuminati tendono a presentare rumore visibile, anche quando la scena appare sufficientemente luminosa, e la modalità ritratto non mostra differenze sostanziali rispetto a quella standard.
- Performance: 3.5 / 5
Honor Pad V9 recensione: batteria
L’Honor Pad V9 integra una batteria da 10.100 mAh, leggermente più capiente rispetto a quella di molti concorrenti nella stessa fascia di prezzo.
All’atto pratico, questa capacità si traduce in circa due giorni pieni di utilizzo intenso prima di dover ricaricare. Durante la mia prova – tra videoscrittura, streaming musicale e visione di film – sono riuscito ad arrivare anche a cinque giorni di autonomia con un uso più moderato.
Il punto debole, se vogliamo trovarne uno, è la velocità di ricarica: il modello internazionale si ferma a 35W, contro i 66W della versione cinese. Considerata la dimensione della batteria, occorrono diverse ore per una carica completa, quindi conviene anticipare un po’ i tempi quando si nota il livello basso.
Personalmente, ho trovato comodo ricaricare il tablet a piccoli intervalli nel corso della giornata, in modo da non doverlo mai lasciare fermo per troppo tempo.
- Batteria: 4/5
Perché acquistare un Honor Pad V9?
Ragioni per acquistare
Siete studenti
Se avessi avuto l’Honor Pad V9 durante gli anni universitari, mi sarei risparmiato ore a gestire app scollegate e strumenti poco pratici. Il tablet integra da subito tutte le funzioni necessarie per lo studio.View Deal
Amiate film e serie in streaming
Il display è buono, ma sono gli altoparlanti a otto vie a fare la differenza: l’Honor Pad V9 è un ottimo compagno per l’intrattenimento audiovisivo.View Deal
Volete un iPad… ma con Android
Se preferite Android ma vi attira l’esperienza tipica di un iPad, l’Honor Pad V9 è tra le migliori alternative, anche per rapporto qualità-prezzo.View Deal
Ragioni per NON acquistare
Vi serve molto spazio di archiviazione
I 256GB integrati dell’Honor Pad V9 sono ampi, ma non espandibili. Niente microSD, quindi dovrete affidarvi a soluzioni cloud o a dischi esterni.View Deal
Preferite l’audio cablato
Il tablet non ha un jack da 3,5mm, quindi chi ama usare cuffie cablate dovrà ricorrere a adattatori USB-C, fastidiosi soprattutto se si vuole caricare il dispositivo nello stesso momento.View Deal
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