Patch disastrosa su Dune: Awakening, giocatori furiosi

Funcom ha chiesto scusa ai giocatori di Dune: Awakening dopo che una recente patch ha involontariamente cancellato basi, veicoli e oggetti in diverse aree della mappa. Il team ha confermato che tutti gli elementi persi verranno rimborsati entro la fine della settimana tramite la sezione Claim Rewards del gioco.

Tutto è nato da una modifica al Deep Desert, la zona dinamica dell’end-game, che con l’ultimo aggiornamento aveva introdotto nuove aree PvE. Tuttavia, alcune di queste regioni sono state erroneamente riconvertite in PvP prima del tempo, facendo scattare la distruzione delle basi dei giocatori prima del previsto reset del ciclo Coriolis. Il risultato? Campi scomparsi e risorse azzerate, con la comprensibile rabbia della community.

“È stato un errore nel nostro processo di sviluppo e comunicazione interna,” ha spiegato Funcom. “Siamo sinceramente dispiaciuti e abbiamo già cambiato le nostre procedure per evitare che si ripeta.”

Oltre al rimborso, il team ha ammesso di aver avuto finora strumenti inadeguati per tracciare e ripristinare tutte le perdite. Ma ora promette miglioramenti nel supporto ai giocatori colpiti da bug legati a crash, disconnessioni, trasferimenti di server e viaggi tra le mappe.

Nel frattempo, lo studio si sta concentrando anche sulla rimozione di exploit e cheat, inclusi hack di terze parti e abusi delle meccaniche. Sono già stati bannati centinaia di giocatori, e altri provvedimenti sono in arrivo. Funcom ribadisce la tolleranza zero verso i comportamenti scorretti, invitando a segnalare ogni irregolarità attraverso i canali ufficiali.

Nonostante gli intoppi, Dune: Awakening continua a ricevere elogi. “È un esempio brillante di come adattare una saga amata,” ha scritto Connor Makar su Eurogamer. “Sono felice che non abbiano smussato le sue stranezze.”