In Italia il 13% dei data center europei, da noi crescono più che in Germania e Olanda
L’Italia come mercato emergente dei data center
In Europa, il mercato dei data center è in piena espansione, con l’Italia che rappresenta il 13% delle infrastrutture continentali e una crescita annua dell’8%, superiore ai principali hub come Germania e Olanda.
Nel 2023, gli investimenti in co-location nel Paese hanno raggiunto i 654 milioni di euro (+10% rispetto all’anno precedente), mentre il valore del cloud è salito a 4,8 miliardi di euro.
Tuttavia, questa crescita esige un adeguamento infrastrutturale, anche alla luce della rapida crescita delle applicazioni di intelligenza artificiale (AI), in particolare di quella generativa (gen AI).
L’assorbimento energetico dei data center italiani ha raggiunto i 430 MW, pari al 3% del consumo nazionale, e richiede regolamentazioni specifiche per armonizzare domanda e offerta.
I piccoli reattori modulari (SMR) emergono come una soluzione promettente per garantire energia continua a basse emissioni, ma ci vorrà molto tempo prima della loro entrata in funzione, forse una decina di anni. Il problema si pone oggi e per questo si chiede un maggiore impegno finanziario e una regolamentazione più favorevole per lo sviluppo delle fonti rinnovabili.
Serve un’AI più sostenibile
I CEO, le aziende energetiche e i colossi dell’AI possono adottare strategie immediate per affrontare le sfide. Ottimizzare l’uso dell’energia esistente, sviluppare infrastrutture sostenibili e investire in tecnologie avanzate come gli SMR e la cattura del carbonio sono passi cruciali per garantire che la promessa dell’AI non entri in conflitto con gli obiettivi climatici.
Le rivoluzioni gemelle dell’AI generativa e della transizione energetica stanno trasformando radicalmente il panorama tecnologico e industriale, sollevando sfide interconnesse.
Da un lato, le Big Tech come Google, Amazon e Microsoft stanno investendo massicciamente in data center per supportare l’intelligenza artificiale avanzata; dall’altro, la crescente domanda energetica minaccia di compromettere gli obiettivi di sostenibilità.
Secondo il rapporto “Power Moves” di BCG, solo negli Stati Uniti la domanda di elettricità dei data center AI crescerà tra il 15% e il 20% all’anno, raggiungendo i 130 GWh entro il 2030.
Tuttavia, l’energia “ferma”, cioè disponibile in ogni momento, indipendentemente dalle condizioni, potrebbe scarseggiare già dal 2026, evidenziando l’urgenza di sviluppare nuove fonti di generazione e distribuzione.
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