I migliori servizi di cloud storage del 2025
I migliori servizi di cloud storage vi consentono di archiviare in modo sicuro file e cartelle in uno spazio personale nel cloud. Si tratta di un ottimo modo per avere accesso ai vostri dati da qualsiasi dispositivo o luogo in cui vi troviate, magari per recuperare al volo un documento importante o per condividere una foto importante con amici e familiari.
Un aspetto interessante è che la maggior parte dei provider che abbiamo analizzato offre un piano gratis, magari con spazio limitato, in modo da poter provare liberamente il servizio prima di impegnarsi a livello economico. Un altro aspetto che potreste considerare, invece, è che alcuni dei migliori antivirus e delle migliori VPN integrano nelle proprie offerte anche uno spazio di cloud storage, ideale se avete limiti di budget e volete consolidare più servizi con una sola tariffa mensile/annuale. Valutate anche i password manager, se vi occorre uno spazio virtuale dedicato esclusivamente a salvare in modo sicuro le vostre credenziali.
Tornando ai provider di cloud storage specializzati, vi consigliamo di leggere sempre con attenzione le condizioni d’uso, dato che a volte le offerte si rivolgono solo ai nuovi clienti. Inoltre, ricordate che la migliore strategia di backup è 1-2-3, ovvero una volta sul vostro sistema, e altre due su supporti o spazi differenti per maggiore sicurezza, soprattutto se dovete archiviare file e documenti di lavoro o comunque importanti. Ad esempio, potreste anche considerare l’installazione di un dispositivo NAS.
Ecco la nostra classifica dei migliori provider di storage cloud, selezionati in base a criteri come prezzo, spazio di archiviazione, qualità del servizio e numero di dispositivi coperto.
I migliori servizi di cloud storage del 2025
Di seguito vi proponiamo un’analisi dei motivi per cui abbonarsi o meno ai diversi servizi di cloud storage basata sulle nostre esperienze e sui risultati dei nostri test.
Il migliore in assoluto
IDrive consente di archiviare i file in cloud, inclusi quelli contenuti nelle unità di rete. L’interfaccia web permette di condividere i file via e-mail, Facebook e Twitter. Gli utenti più cauti o chi ha l’abitudine di cliccare velocemente apprezzeranno il fatto che i file eliminati dal computer non vengono rimossi in automatico sul server, dunque si riducono le possibilità di eliminazioni accidentali.
Siamo riusciti a ottenere un upgrade esclusivo a 10 TB dai normali 5 TB offerti dall’azienda, un vantaggio ancora maggiore per i lettori di TechRadar.
Il backup dei file caricati nell’account include fino a 30 versioni diverse, inoltre gli amministratori IT avranno accesso all’applicazione IDrive Thin Client, che consente di effettuare operazioni di backup e ripristino, gestire le impostazioni e altro dal proprio computer, attraverso una dashboard centralizzata.
In ambito mobile, IDrive offre un’app di backup per iOS e Android che offre funzionalità di backup e ripristino multipiattaforma. IDrive mette a disposizione anche IDrive Express, che invia un hard disk fisico in caso di perdita dei dati, permettendo il recupero rapido di tutti i file soggetti a backup.
Esiste anche una versione avanzata, ovvero IDrive Business, con assistenza prioritaria, single sign-on, nonché utenti e backup su server illimitati. Mentre IDrive Personal offre fino a 10 TB per utente, IDrive Business arriva fino a 50 TB di spazio di archiviazione online.
Per maggiori informazioni: recensione iDrive
IDrive – 10 TB cloud storage – $79,50 $4,98 per il primo anno
IDrive, un veterano del cloud storage, offre tantissimo spazio online a un prezzo davvero ridotto e su una vasta gamma di piattaforme. 10 TB di storage a $3,98 per il primo anno è un’offerta che non ha rivali, così come il supporto di dispositivi illimitati e la disponibilità di un sistema completo di gestione delle versioni dei file.
Il migliore per la sicurezza
L’azienda svizzera pCloud si distingue dalla massa dei cloud storage per le sue funzioni di condivisione dei file estremamente avanzate. Se i normali link per il download non sono sufficienti, è possibile creare pagine di download speciali con messaggi personalizzati, creare slideshow di immagini condivise e persino trasmettere file audio o video direttamente dal proprio spazio di archiviazione.
Non c’è un modello di prezzo mensile, ma i piani annuali sono convenienti a 49,99 dollari per 500 GB e 99,99 dollari per 2 TB quando abbiamo controllato l’ultima volta in {mese} {anno}.
Ancora meglio, i piani a vita di pCloud offrono 500 GB per sempre a 199 dollari una tantum (circa 45 euro), 2 TB a 399 dollari (360 euro circa) o 10 TB a 1190 dollari (1080 euro circa). Nonostante si parli di risparmi fino al 37%, controlliamo questo piano ogni mese e i prezzi rimangono invariati.
C’è anche un piano gratuito da 10 GB, ma attenzione: come per molti altri provider, è necessario iscrivere amici, installare l’app e svolgere altre noiose operazioni per ottenere l’intero importo.
Abbiamo trovato il servizio molto semplice da configurare e utilizzare. Cartelle e file di esempio ci hanno permesso di provare immediatamente le sue potenti funzioni di gestione e condivisione dei file. Non abbiamo avuto problemi a collegare il nostro account a Facebook, Instagram e altri account di social media e a eseguire il backup dei loro contenuti.
L’applicazione desktop aggiunge un’unità virtuale simile a Dropbox al vostro file manager, semplificando le operazioni, ma l’applicazione mobile di Internxt può rendere la vita ancora più facile caricando automaticamente (come opzione) foto e video direttamente dal vostro telefono.
È disponibile anche la funzionalità offline, che consente di accedere ai file condivisi tramite il computer o il cellulare anche se non si dispone di una connessione funzionante. Non appena la connessione viene ripristinata, la sincronizzazione avviene automaticamente.
Sono disponibili anche estensioni del browser per Firefox, Chrome e Opera, che consentono di salvare audio, video e immagini direttamente da una pagina web al proprio account pCloud.
Ci sono molte cose che ci piacciono, ma abbiamo anche notato un paio di problemi. L’interfaccia del desktop non è così elegante come quella di alcuni concorrenti. 2 TB non sono molti per gli standard odierni e i piani Personal di iDrive offrono fino a 20 TB per un prezzo leggermente superiore.
Per maggiori informazioni: recensione pCloud
2. pCloud: Risparmia sull’archiviazione cloud a vita: pCloud è più costoso della concorrenza, ma il pagamento una tantum significa che non dovrete preoccuparvi delle spese di rinnovo che possono essere terribilmente costose. View Deal
Il migliore per la sincronizzazione
Sync.com può non avere la gamma di funzioni che si trovano altrove, ma, come suggerisce il nome, eccelle nella semplice sincronizzazione dei file, offrendo un servizio facile da usare, veloce e sicuro che funziona per utenti personali e aziendali.
La condivisione sofisticata dei file consente di creare link di sola lettura, protetti da password o con scadenza, di impostare limiti di download e altro ancora. Il versioning di Sync.com supporta il ripristino dei file almeno dagli ultimi 180 giorni (la maggior parte dei provider si ferma a 30).
Le app mobili possono sincronizzare automaticamente foto e video mentre li scattate, mentre l’autenticazione a due fattori e la crittografia end-to-end mantengono al sicuro il vostro account e i vostri dati.
Per il resto, abbiamo trovato le app e l’interfaccia web di Sync.com semplici e scorrevoli, e le prestazioni sono state un vero punto di forza, con velocità di upload e download tra le migliori che abbiamo mai visto.
Per maggiori informazioni: recensione Sync.com
3. Offerta per i lettori: 100 dollari di sconto su Sync Pro Sync offre un valore eccezionale per chi cerca terabyte di spazio di archiviazione cloud, e le funzioni di condivisione sicura dei file e di collaborazione sono un ulteriore vantaggio. Ottenete 15 dollari per utente, al mese, per uno spazio di archiviazione illimitato con questa nostra offerta esclusiva.View Deal
Il migliore per i team
Internxt è un provider di cloud storage incentrato sulla sicurezza che applica diverse tecnologie per garantire la sicurezza dei dati.
La crittografia end-to-end protegge i vostri dati dai ficcanaso; il servizio archivia i file in pezzi distribuiti sulle sue reti, proteggendoli da guasti hardware; uno scanner antivirus controlla i vostri file alla ricerca di malware, un generatore di password per proteggere i vostri account e un’e-mail temporanea.
Potete essere sicuri di tutto questo perché, a differenza di altri fornitori di cloud “sicuri”, Internxt è impegnato nell’open source: rende disponibile il codice sorgente dell’app su Github, in modo che gli sviluppatori possano verificare che la crittografia end-to-end e altre funzioni siano state impostate correttamente.
I piani a pagamento partono da soli 4,99 euro al mese per 200 GB di spazio di archiviazione, quindi vale la pena di dare un’occhiata se volete staccarvi da un grande provider tecnologico come Google Drive.
È inoltre possibile ottenere il famoso piano a vita da 5 TB con uno sconto dell’80%, oppure piani annuali e a vita fino a 10 TB.
I piani business sono stati disponibili da Internxt per un certo periodo, ma a partire da {mese} {anno} l’azienda invita gli utenti a iscriversi a un elenco di e-mail per essere avvisati quando saranno nuovamente disponibili.
Internxt offre anche occasionalmente sconti fino al 50% sui suoi piani a vita, quindi vale la pena di controllare il sito web di tanto in tanto se si pensa di ottenere un valore dall’investimento a lungo termine.
Abbiamo trovato che la visualizzazione web e le applicazioni di Internxt, ben progettate, hanno fatto un buon lavoro nell’aiutarci a trovare e gestire i file. L’integrazione con Windows Explorer e Mac Finder ha reso il caricamento semplice come un drag and drop. Il supporto per la sincronizzazione mantiene i file aggiornati su tutti i dispositivi ed è possibile condividere i file con altri tramite link personalizzati.
Internxt non può competere con le funzioni avanzate di OneDrive o Dropbox, e viene fornito con un piano gratuito con molte seccature opzionali.
Per impostazione predefinita, Internxt offre 1 GB gratuito, ma per ottenere di più senza pagare un centesimo, è necessario installare sia l’app per desktop che quella per dispositivi mobili (1 GB ciascuna), condividere un file tramite un link (1 GB) e invitare cinque amici (1 GB ciascuno). (In realtà, a prescindere dal provider, la misera capacità aggiuntiva non giustifica lo sforzo in questi tempi.
Tuttavia, l’approccio di Internxt orientato alla sicurezza e le app di qualità sono interessanti e meritano un posto nella vostra lista.
Per saperne di più: Recensione del cloud storage di Internxt.
Il migliore per i backup
Backblaze è un servizio di backup cloud ad alta potenza che offre uno spazio di archiviazione illimitato senza limiti di dimensione dei file a un prezzo molto conveniente.
Installando l’applicazione desktop di Backblaze, si esegue immediatamente la scansione dei file importanti e si inizia a caricarli. Se lo si desidera, è possibile effettuare un controllo manuale, ma per noi è più semplice lasciare che Backblaze gestisca tutto automaticamente.
Il trasferimento iniziale dei dati sul web può richiedere molto tempo, ma i nostri test hanno rilevato una velocità di upload impressionante che ha ridotto al minimo i ritardi. E per quanto riguarda il download, se avete bisogno di dati in fretta, Backblaze vi spedisce fino a 8 TB su un’unità USB.
L’attenzione ai backup significa che non c’è sincronizzazione dei file, né strumenti di collaborazione intelligenti, e solo le più semplici opzioni di condivisione dei file. È inoltre possibile proteggere un solo computer per account e le unità di rete non sono supportate.
I prezzi sono abbastanza bassi: 6 dollari (poco più di 5 euro circa) per TB con fatturazione mensile, un quinto del costo di Amazon Web Services.
C’è anche una prova gratuita di 15 giorni, a cui si può accedere senza dover fornire i propri dati finanziari. In seguito, non esiste un piano gratuito, ma è possibile ottenere tre mesi gratuiti su un piano annuale.
L’interfaccia di Backblaze è un altro punto di forza della piattaforma. Sebbene le opzioni siano un po’ limitate, l’esperienza dell’utente si concentra in modo chiaro.
Questo include un’utile funzione di file manager, che facilita la ricerca e l’ordinamento dei file archiviati nella piattaforma. L’interfaccia è minimale, il che è allo stesso tempo un punto di forza e di debolezza, soprattutto se si è abituati ad alcuni concorrenti di Backblaze che offrono funzionalità più avanzate.
Se avete bisogno di una VPN per proteggervi online, potete ottenere Backblaze completamente gratis per un anno iscrivendovi a ExpressVPN, la nostra preferita al primo posto (e avrete anche tre mesi extra di protezione ExpressVPN).
Per maggiori informazioni: recensione Backblaze
Il migliore per la gestione dei file di Windows
L’azienda britannica IceDrive è presente nel settore del cloud storage solo da pochissimi anni, ma le sue rivoluzionarie funzioni di gestione dei file giustificano ampiamente il suo posto nel nostro elenco dei “Migliori…”.
Gli utenti Windows possono sfogliare il loro spazio di archiviazione da Explorer, ad esempio, spostando, rinominando, aprendo e persino modificando i file, proprio come se lavorassero su un’unità locale. Installando l’applicazione per Windows, Mac o Linux è possibile anche visualizzare in anteprima i documenti e lo streaming dei file multimediali senza doverli prima scaricare.
L’interfaccia del browser, pulita e facile da navigare, è così semplice che anche i neofiti la capiranno in pochi istanti. Le applicazioni per desktop e per dispositivi mobili hanno funzionalità simili, ma abbiamo riscontrato che le incoerenze nel design e nel layout le rendono un po’ più scomode da usare.
La sicurezza è un punto di forza: IceDrive cripta i dati sul dispositivo prima di trasferirli e il suo approccio a conoscenza zero garantisce che solo voi possiate decriptare e visualizzare i vostri dati.
Ci piace l’aggiunta dell’autenticazione a due fattori, che funziona con un autenticatore o una chiave fisica. L’autenticazione via SMS è disponibile per i clienti premium, ma non ne consigliamo l’uso, in quanto i messaggi di testo sono molto più facili da intercettare rispetto alle password una tantum generate da app di autenticazione affidabili.
Un piano gratuito da 10 GB offre un modo semplice per iniziare, nonostante le restrizioni (nessuna crittografia lato client e un limite di 3 GB al giorno di larghezza di banda). Se avete bisogno di più, i piani annuali vanno da 4,99 dollari al mese (4,50 euro circa) per 100 GB, 7,99 dollari al mese (poco più di 7 euro circa) per 1 TB e 14,99 dollari (13 euro circa) per 3 TB.
L’ultima volta che abbiamo controllato in {mese} {anno}, questi prezzi erano stati leggermente aumentati e i piani mensili/annuali da 10TB precedentemente disponibili erano stati eliminati. È possibile risparmiare acquistando per un anno o due, ma il valore di questo dipende dal caso d’uso.
Tuttavia, IceDrive sta nuovamente offrendo piani a vita dopo aver rivisto la sua struttura dei prezzi. In questo momento, 512 GB di spazio di archiviazione sono pagabili una tantum a 299 dollari per 512 GB di spazio di archiviazione a vita, 2 TB a 479 dollari e 10 TB a 1199 dollari (poco meno di 1100 euro circa).
Questi prezzi vanno bene, ma ciò che ci piace davvero di questa struttura è che si possono aggiungere ulteriori quote di dati con pagamenti successivi, attualmente 79 dollari (70 euro circa) per ulteriori 128 GB, 512 GB per 199 dollari (180 euro circa) e 2 TB per 399 dollari (360 euro circa).
Per maggiori informazioni: recensione IceDrive
Il migliore per facilità d’uso
NordLocker è difficile da battere per quanto riguarda la privacy nello spazio di archiviazione cloud: proviene da NordVPN, una delle migliori VPN in circolazione.
Recentemente abbiamo recensito più di 20 piattaforme di cloud storage e NordLocker è una delle più facili da usare. Le applicazioni desktop consentono di caricare, scaricare e gestire i file con poco più di un semplice drag and drop.
Le app mobili sono un po’ più semplici, essendo solo un browser mobile che gira all’interno di un’applicazione, ma questo non è un ostacolo alla funzionalità.
Il servizio ottiene un buon punteggio per quanto riguarda gli aspetti fondamentali. Abbiamo trovato la crittografia all’avanguardia di NordLocker estremamente veloce, i tempi di caricamento sono ragionevoli e l’aggiunta dell’autenticazione a più fattori protegge il vostro account dagli aggressori.
Grazie al suo sistema di crittografia a conoscenza zero, nemmeno un addetto alla sicurezza di NordLocker può decifrare i file memorizzati. Ma questo non dovrebbe essere un problema, tanta è la fiducia di NordLocker nei suoi protocolli di sicurezza. A partire da {mese} {anno}, Nordlocker offre uno sconto del 53% sul piano da 2 TB con fatturazione annuale, del 40% su quello da 500 GB con fatturazione annuale.
Il piano gratuito offre 3GB di spazio di archiviazione, ma è deludente rispetto ai 5-10GB (o ai 15GB di Google Drive) allocati altrove.
Per maggiori informazioni: recensione NordLocker
Il meglio per gli utenti dell’ecosistema Microsoft
Microsoft OneDrive non ha le caratteristiche di alcuni dei concorrenti di cloud storage, ma la sua integrazione con Windows e Microsoft 365, il supporto XBox e l’interfaccia semplice ne fanno un’ottima soluzione per chiunque sia impegnato o aperto all’ecosistema Microsoft.
OneDrive è integrato in Windows 10/11, per esempio, quindi non c’è nulla da installare. Viene visualizzato in Esplora risorse e si possono trascinare i file per sincronizzarli con il cloud e con gli altri dispositivi.
Il supporto di Microsoft 365 include il salvataggio automatico nel cloud e le opzioni di collaborazione comprendono la possibilità di lavorare sui documenti contemporaneamente ad altri o di condividerli tramite link generati da OneDrive.
Microsoft non ha dimenticato le altre piattaforme, ma abbiamo riscontrato risultati contrastanti sul fronte dell’usabilità. L’interfaccia web copre le basi, ad esempio, ma non ha la semplicità o lo stile di Google Drive o Dropbox.
Il client per Mac è più semplice, anche se abbiamo riscontrato alcuni conflitti con iCloud. Le app mobili, eleganti e intuitive, sono però il vero punto di forza, con ottimi strumenti di sincronizzazione di foto e video e una solida sicurezza.
Il piano gratuito di OneDrive offre solo 5 GB, la metà di quelli disponibili presso altri provider. È possibile pagare 19,99 dollari all’anno (circa 18 euro) per l’aggiornamento, ma in questo modo si ottengono solo 100 GB. Gli utenti di Microsoft 365 ottengono il miglior valore, con Outlook, Word, Excel e PowerPoint e 1 TB di spazio di archiviazione OneDrive a partire da 70 dollari (circa 60 euro) all’anno.
Per maggiori informazioni: recensione OneDrive
La migliore opzione economica
Qualunque sia la piattaforma scelta, abbiamo trovato Google Drive intuitivo e facile da usare. Le app per Android e iOS si avvicinano molto alla visualizzazione via browser, garantendo un funzionamento fluido anche quando si passa regolarmente da un dispositivo all’altro.
Le versioni precedenti delle app per desktop ci hanno un po’ deluso, ma l’ultima edizione è altrettanto facile da usare quanto le app di Drive su altre piattaforme.
L’integrazione di Google Drive con Android e Google Workspace ne fanno una piattaforma di archiviazione cloud ideale per gli utenti Google più convinti, ma un generoso livello gratuito di 15 GB e una serie di applicazioni desktop, mobili e di terze parti che supportano Drive garantiscono un’ampia offerta per i nuovi utenti.
I piani Business Workspace sono fatturati per utente al mese, richiedono un impegno di un anno e, offrendo molto di più dello spazio di archiviazione cloud.
Forniscono fino a 5 TB di spazio di archiviazione per utente e consentono di organizzare riunioni aziendali su larga scala fino a 1.000 utenti, nonché di effettuare live-streaming all’interno del sito. È completo, ma probabilmente ne vale la pena solo per le grandi aziende. Le aziende sono incoraggiate a contattare privatamente il team di vendita di Google per prove e preventivi personalizzati.
Per quanto riguarda i prezzi personali, è possibile scegliere tra piani personali da 100 GB o 2 TB che, a partire da {mese} {anno}, hanno un prezzo rispettivamente di 1,99 e 9,99 dollari al mese (fino ad un massimo di 9 euro circa) per utente, con un risparmio fino al 16% in caso di fatturazione annuale. Il piano “AI Premium” offre 2 TB di spazio di archiviazione e l’accesso al servizio Gemini AI di Google, ma costa anche 19,99 dollari (circa 18 euro).
Anche la gestione di piccoli gruppi di lavoro è prevista, in quanto è possibile condividere la propria quota con un massimo di cinque persone, e il servizio è più che soddisfacente per quanto riguarda gli elementi essenziali del cloud storage, con il supporto delle versioni, l’accesso offline, la sincronizzazione e la condivisione dei file.
Gli utenti aziendali apprezzeranno l’integrazione con Google Sheets, Docs e Slides.Slides, per esempio, dove è possibile creare, modificare e condividere file cloud con altri, senza scaricare nulla.
Drive non ha una crittografia end-to-end, il che significa che, in teoria, Google potrebbe vedere i vostri file. E se non siete fan di Google, legarvi così strettamente all’ecosistema dell’azienda potrebbe non piacervi. Per tutti gli altri, invece, offre un servizio gratuito efficiente e potente, oltre a numerosi vantaggi se si effettua l’upgrade.
Per maggiori informazioni: recensione Google Drive
Come testiamo i servizi di cloud storage
Quando testiamo i provider di servizi di cloud storage, analizziamo innanzitutto le velocità di download e upload per il trasferimento di file, ma non ci fermiamo solo a questo dato, poiché ci sono alcuni fattori che influenzano le velocità che sono al di fuori del vostro controllo (e spesso del provider del servizio stesso), come carico del server, orario di picco del traffico ecc.
Gli altri aspetti che occorre considerare, dunque, includono il costo, che va valutato con attenzione, soprattutto nel rapporto tariffa/tempo, dato che di solito parliamo di rapporti a lungo termine.
Un fattore cruciale, poi, è costituito dagli standard di sicurezza adottati: vanno valutate le certificazioni e i sistemi di protezione implementati. Poi vanno valutati aspetti quali scalabilità e flessibilità dei piani di abbonamento.
Infine, il livello di supporto è uno di quegli elementi che non bisogna mai trascurare: l’assistenza, che sia 24/7 via telefono, mail o chat, è fondamentale in caso di problemi o inconvenienti con il servizio. Questo va integrato poi con altri dettagli come la facilità d’uso, la compatibilità delle piattaforme e così via.
Infine, confrontiamo i vari servizi fra loro, analizzando similitudini e differenze nelle funzionalità di base, nonché i pro e i contro di ogni provider, al fine di darvi un quadro completo e preciso delle offerte attualmente disponibili sul mercato.
I migliori cloud storage FAQ
Che cos’è il cloud storage?
Il cloud storage è uno spazio virtuale remoto a cui si può accedere per salvare o recuperare i file.
È importante sapere che un servizio di cloud storage può essere affidabile per i vostri file, quindi la maggior parte dei provider si impegna a fondo per garantire la loro sicurezza. Ad esempio, caricano e scaricano i file tramite una connessione sicura e crittografata. I centri dati di massima sicurezza assicurano che nessuna persona non autorizzata possa accedere ai loro server e, anche se qualcuno si introducesse, la crittografia all’avanguardia impedisce ai malintenzionati di visualizzare i vostri dati.
Esistono decine di servizi che si basano su una qualche forma di cloud storage. Potreste vederli descritti come backup online, backup nel cloud, unità online, file hosting e altro ancora, ma essenzialmente si tratta sempre di cloud storage con applicazioni personalizzate o console web per aggiungere alcune funzionalità extra.
Tuttavia, non dovrete scervellarvi per trovare il servizio di cloud storage più vicino a voi, perché è molto probabile che abbiate già accesso a uno di essi. Facebook e Twitter, ad esempio, offrono un servizio di cloud storage gratuito quando permettono agli utenti di archiviare foto e video sui loro server, mentre anche l’account Google più semplice (e gratuito) consente di ottenere 15 GB di spazio di cloud storage tramite l’app Google Drive.
Cloud storage gratuito o a pagamento: qual è quello giusto per voi?
Se il vostro budget per il backup è basso (o inesistente), allora optare per l’archiviazione cloud gratuita potrebbe essere interessante, ma è la scelta giusta?
Le capacità dei servizi gratuiti sono spesso molto basse (il piano gratuito di NordLocker ha solo 3 GB), il che li rende poco adatti per qualsiasi attività pesante. Alcune opzioni gratuite possono avere altri limiti o escludere importanti funzionalità dai piani a pagamento. Il piano da 10 GB di IceDrive, ad esempio, consente di utilizzare solo 3 GB di larghezza di banda al giorno e non è prevista la crittografia lato client.
Detto questo, l’iscrizione a un provider non significa che non possiate utilizzarne un altro, ad esempio: impostate IDrive per un compito, Google e OneDrive per un paio di altri, e improvvisamente avrete 30 GB di spazio.
Il gergo del cloud storage
Siete perplessi di fronte al linguaggio del cloud storage? Proviamo a fare chiarezza:
AES-256: Uno degli algoritmi di crittografia più potenti in circolazione, l’AES-256 è spesso utilizzato per proteggere il cloud storage e garantire che nessun altro possa accedere ai vostri dati.
At-rest encryption: cripta i vostri dati mentre sono memorizzati su un dispositivo, proteggendoli dai ficcanaso. Vedere Crittografia in transito.
Cloud: server a cui si accede tramite Internet, insieme al software, ai database, alle risorse informatiche e ai servizi che offrono.
Continuous data backup: una tecnologia intelligente che automatizza i backup cercando i file nuovi e modificati e caricandoli non appena compaiono.
Data center: una o più strutture fisiche che ospitano computer in rete e le risorse necessarie per eseguirli, accedervi e gestirli: sistemi di archiviazione, router, firewall e altro.
Egress: il trasferimento di dati da una rete a una posizione esterna, come il download di un file da un account di archiviazione cloud. (Vedere Ingress).
End-to-end encryption: un metodo di comunicazione dei dati che garantisce che nessuno, oltre al mittente e al destinatario, possa leggerli o modificarli. In termini di cloud storage, significa che i vostri file non possono essere intercettati e consultati da nessuno, nemmeno dal vostro provider.
Ingress: il trasferimento di dati in una rete, come il caricamento di un file su un account di archiviazione cloud. (Vedere Egress).
In-transit encryption: cripta i dati prima della trasmissione a un altro computer e li decripta a destinazione. Anche se un malintenzionato riesce a intercettare le comunicazioni, non sarà in grado di leggere i file. (Vedere Crittografia a riposo).
Private cloud: un ambiente di cloud computing che offre servizi solo a una singola azienda. Un’azienda potrebbe utilizzare il proprio storage cloud privato per garantire che nessun’altra azienda possa gestire i suoi dati, ad esempio per migliorare la sicurezza. (Vedere Cloud pubblico).
Private encryption key: un metodo di crittografia che significa che solo voi potete accedere ai vostri file crittografati. Questo garantisce la vostra sicurezza, ma è anche un po’ rischioso, perché se dimenticate la password, il provider non può aiutarvi a recuperarla e i vostri dati sono effettivamente persi.
Public cloud: una rete di computer che offre servizi cloud al pubblico via Internet. Google, Microsoft e Amazon sono esempi di fornitori di cloud pubblico. (Vedi cloud privato).
S3: Un tipo di archiviazione cloud veloce e flessibile inventato da Amazon e utilizzato da aziende importanti come Netflix, reddit, Ancestry e altre.
Sync: il processo di aggiornamento di una serie di file su due o più dispositivi. Se si modifica un file su uno dei dispositivi, ad esempio, un servizio di cloud storage che supporta la sincronizzazione caricherà rapidamente la nuova versione su tutti gli altri.
(2FA) Two-factor authentication: una tecnologia che richiede l’inserimento di un’informazione aggiuntiva (oltre a nome utente e password) quando si accede a un account web: un pin inviato via e-mail o SMS, un’impronta digitale, una risposta a un’app di autenticazione. Si tratta di un’ulteriore seccatura per il login, ma rende anche molto più difficile per chiunque violare il vostro account. A volte viene chiamata 2FA o autenticazione in due passaggi.
Versioning: la possibilità di conservare più versioni di un file nell’area di archiviazione cloud. Se martedì scorso si cancella accidentalmente qualcosa di importante in un documento, anche se il file è stato aggiornato più volte, è possibile recuperare la versione precedente.
Zero-knowledge encryption: una garanzia che nessun altro, nemmeno il vostro provider di cloud, abbia la password necessaria per proteggere i vostri dati. Questo è ottimo per la sicurezza, ma attenzione: se dimenticate la password, il provider non può ricordarvela e i vostri file saranno bloccati per sempre.
Storico aggiornamenti
20 gennaio 2025
La guida è stata aggiornata rispetto lo scorso mese.
20 dicembre 2024
Non abbiamo ritenuto opportuno modificare la classifica.
20 novembre 2024
Come lo scorso mese, non abbiamo ritenuto opportuno modificare la guida.
21 ottobre 2024
Non abbiamo applicato ulteriori modifiche alla guida.
20 settembre 2024
Abbiamo verificato eventuali aggiornamenti, senza ritenere di applicare delle modifiche alla classifica.
20 agosto
Aggiornata l’intera classifica
Con l’ultimo aggiornamento abbiamo aggiornato i prezzi delle singole offerte per rispecchiare le tariffe attuali dei servizi proposti nella guida che, al momento, rimangono le nostre opzioni preferite.
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