Elon Musk e Twitter, 44 miliardi tra ambizioni e accuse. E la SEC lo cita in giudizio
La SEC (Securities and Exchange Commission) ha citato in giudizio Elon Musk presso il tribunale federale di Washington in merito al suo controverso acquisto da 44 miliardi di dollari di Twitter, ora noto come X.
Secondo l’ente americano l’uomo più ricco del mondo non ha notificato all’ente federale della mega operazione come previsto dalle leggi del mercato ma ha aspettato 11 giorni. Ecco i punti chiave della denuncia riportati dal New York Times.
Ritardo nella comunicazione dell’acquisto
Musk avrebbe impiegato 11 giorni per notificare alla SEC l’acquisto di una quota rilevante di azioni Twitter, superando il limite di 10 giorni previsto dalla legge. Questo ritardo potrebbe avergli permesso di continuare ad accumulare azioni a un prezzo inferiore rispetto a quello che si sarebbe verificato se il mercato fosse stato informato tempestivamente delle sue intenzioni.
Vantaggi economici e manipolazione del mercato
La SEC sostiene che il ritardo nella comunicazione avrebbe dato un vantaggio ingiusto a Musk, penalizzando altri investitori. Quando un investitore importante come Musk acquista grandi quantità di azioni, il mercato reagisce generalmente con un aumento del prezzo, che qui sarebbe stato evitato per 11 giorni.
Indagini sulla trasparenza
La causa si inserisce in una serie di scontri tra Musk e la SEC, che da anni monitora il comportamento del miliardario, già sanzionato in passato per dichiarazioni su Twitter ritenute fuorvianti per il mercato.
La turbolenta acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk
L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk è stata una delle operazioni più controverse e discusse degli ultimi anni, sia per il suo impatto sul settore tecnologico che per le dinamiche insolite che l’hanno caratterizzata.
1. L’inizio dell’interesse
- Gennaio 2022: Musk inizia ad acquistare azioni di Twitter in segreto, accumulando una quota significativa.
- Aprile 2022: Viene reso pubblico che Musk ha acquistato il 9,2% delle azioni di Twitter, diventando il maggiore azionista singolo. La notizia porta a un aumento del valore delle azioni dell’azienda.
2. L’offerta di acquisto
- 14 aprile 2022: Musk presenta un’offerta non richiesta per acquistare l’intera società per 44 miliardi di dollari, pari a 54,20 dollari per azione. Musk dichiara che l’obiettivo è trasformare Twitter in una piattaforma di “libertà di parola”.
- 25 aprile 2022: Twitter accetta l’offerta di Musk, ma aggiunge una clausola di risarcimento di 1 miliardo di dollari nel caso in cui Musk decidesse di ritirarsi dall’accordo.
3. Le incertezze e il tentativo di ritiro
- Maggio 2022: Musk mette l’accordo “in pausa” affermando che Twitter non ha fornito dati sufficienti sulla percentuale di account falsi e bot sulla piattaforma. Inizia a insinuare che il numero di bot sia molto più alto rispetto al dichiarato.
- Luglio 2022: Musk cerca di annullare l’acquisizione, accusando Twitter di aver violato i termini dell’accordo non fornendo informazioni richieste. Twitter risponde con una causa legale per costringerlo a rispettare l’accordo.
4. La battaglia legale
- Ottobre 2022: Con l’approssimarsi del processo, Musk cambia strategia e decide di procedere con l’acquisto alle condizioni iniziali, evitando uno scontro legale prolungato. L’acquisizione viene completata il 27 ottobre 2022.
5. Dopo l’acquisizione
- Ristrutturazione aziendale: Una volta proprietario, Musk licenzia il CEO Parag Agrawal, il CFO Ned Segal e altri dirigenti di alto livello. Introduce cambiamenti radicali nella gestione aziendale e tecnica.
- Licenziamenti di massa: Musk riduce drasticamente la forza lavoro, licenziando circa il 50% dei dipendenti globali di Twitter. Questa decisione genera polemiche e preoccupazioni sulla capacità operativa dell’azienda.
- Rebranding in “X”: Nel 2023, Musk avvia il processo di trasformazione di Twitter in una piattaforma multifunzionale chiamata “X”, ispirata alla sua visione di creare una “app tuttofare”.
6. Le conseguenze
- Problemi di moderazione: Le politiche di “libertà di parola” introdotte da Musk hanno sollevato critiche, con molti che accusano Twitter di non contrastare adeguatamente la disinformazione e l’odio online.
- Perdita di inserzionisti: Numerosi marchi hanno ridotto o interrotto la pubblicità su Twitter, preoccupati per l’ambiente meno regolamentato.
- Questioni finanziarie: Musk ha trasformato Twitter in una società privata, finanziando l’acquisizione con capitale proprio e debiti significativi, aumentando la pressione per generare profitti.
Tra SEC e Musk sarà l’atto finale
La SEC ha il compito di garantire la trasparenza e l’equità nei mercati finanziari. Le sue azioni contro Musk mirano a preservare l’integrità del mercato, proteggendo gli investitori da eventuali pratiche che potrebbero distorcerne il funzionamento.
La causa contro Musk, che è diventato uno stretto consigliere del presidente eletto Donald Trump, sarà probabilmente uno degli atti finali più controversi dell’ente federale, corrispondente alla Consob italiana, sotto la direzione di Gary Gensler, il suo presidente uscente.
Musk è noto per il suo stile poco convenzionale e la sua propensione a sfidare le autorità, ma il suo approccio suscita controversie. Da un lato, il suo comportamento può essere percepito come una rottura con il sistema tradizionale, ma dall’altro, solleva dubbi sull’impatto che tali azioni potrebbero avere sulla fiducia degli investitori e sull’equilibrio dei mercati finanziari.
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