E’ Amazon l’azienda dalla quale provengono 35 milioni di dati di italiani?
Source: Redhotcyber
E’ Amazon l’azienda dalla quale provengono 35 milioni di dati di italiani?
Come abbiamo riportato nella giornata di ieri, all’interno del forum underground russo XSS, è stato messo in vendita un database contenente 35 milioni di transazioni di un e-commerce italiano.
Dalle analisi del samples svolte, sembrerebbe che si tratti di ordini nei quali sono presenti delle duplicazioni relative alle identità presenti. I dati contenuti nel database sono Nome, Cognome, Telefono, Indirizzo, Città, Stato, Email, Zipcode, Data Ordine e altro ancora.
All’interno del post il criminale informatico aveva riportato come oggetto “Selling Italian Shopper Data that are about 35,857,193 Lines”, anche se non era noto il negozio online dal quale erano stati esfiltrati i dati degli utenti.
Poco fa, Massimo Giaimo, SOC Manager di WuerthPhoenix ha scritto alla redazione di RHC riportando che è stato finalmente compreso di quale azienda si tratta.
RHC nella giornata di ieri aveva ipotizzato che si trattasse di un grande e-commerce ma mai avremmo pensato all’E-commerce per “eccellenza”.
Infatti il threat actors in una chat su Telegram, riporta che si tratta proprio di Amazon e che tali informazioni vengono vendute al prezzo di 5000 dollari.
Tale prezzo, considerando 15 milioni di identità (visto che gli ordini sono ripetuti), è veramente un grosso bottino per tutti i criminali informatici specializzati in frodi telematiche di vario tipo.
Si potrebbe trattare di un bluff da parte del criminale informatico, in quanto i dati di Amazon potrebbero avere un valore superiore di 5000 dollari nel mercato nero, oppure una sorta di web-scraping effettuato da una API dimenticata.
Nel mentre attendiamo un comunicato ufficiale dell’azienda, RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali.
Nel caso in cui l’azienda voglia fornire una dichiarazione a RHC, saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo sulle nostre pagine per dare risalto alla questione.
Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda od effettuare una dichiarazione, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.
L’articolo E’ Amazon l’azienda dalla quale provengono 35 milioni di dati di italiani? proviene da Red Hot Cyber.