Apple potrebbe cambiare nome ai suoi sistemi operativi: addio aiOS 19?
Mancano ormai solo 12 giorni alla WWDC 2025, l’annuale conferenza Apple (qui trovate i migliori iPhone) per sviluppatori che prenderà il via il 9 giugno con il consueto keynote inaugurale. Come da tradizione, ci si aspettano grandi annunci sulle nuove versioni dei sistemi operativi dell’ecosistema Apple: da iOS a macOS, passando per iPadOS, watchOS, tvOS e visionOS.
Fino a pochi giorni fa, l’ipotesi più concreta era quella di vedere iOS 19 e iPadOS 19, insieme a un nuovo macOS il cui nome (come da consuetudine) sarebbe ispirato a un’area iconica della California. Tuttavia, secondo un nuovo report pubblicato da Bloomberg, le cose potrebbero andare diversamente.
Mark Gurman, sempre ben informato sul mondo Apple, ha infatti riportato che l’azienda di Cupertino potrebbe abbandonare la numerazione sequenziale dei sistemi operativi. Piuttosto che presentare iOS 19, Apple potrebbe introdurre direttamente iOS 26, saltando di sette versioni.
Al momento non è chiaro il motivo di questo improvviso cambio di rotta, ma è possibile che Apple voglia allineare il numero delle versioni di iOS a quello di macOS (che si avvicina proprio alla versione 26) o creare un nuovo punto di partenza simbolico per una piattaforma mobile profondamente rinnovata, magari in vista dell’integrazione con l’intelligenza artificiale che molti analisti si aspettano come uno dei temi chiave dell’evento.
Non resta che attendere il keynote di apertura del 9 giugno per scoprire se davvero Apple sarà pronta a sorprendere tutti con una mossa fuori dagli schemi.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple sarebbe pronta a dire addio alla classica numerazione dei suoi sistemi operativi in favore di una nuova convenzione basata sull’anno. I prossimi update software potrebbero così chiamarsi iOS 26, iPadOS 26, macOS 26, watchOS 26, tvOS 26 e perfino visionOS 26, quest’ultimo passerebbe direttamente dalla versione 2 alla 26, rappresentando il salto più drastico.
L’obiettivo, stando al report, sarebbe quello di eliminare le ambiguità legate ai numeri di versione e rendere la nomenclatura più coerente e comprensibile per l’intero ecosistema Apple. Il passaggio ai numeri “per anno” ricorderebbe da vicino la logica già adottata da tempo dalle case automobilistiche, che etichettano i propri modelli in base all’anno solare.
Contestualmente, Apple dovrebbe introdurre anche un nuovo linguaggio visivo trasversale, nome in codice “Solarium”, che porterebbe un importante rinnovamento dell’interfaccia su tutte le piattaforme: iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, Apple TV e Vision Pro. Il focus sarebbe su maggiore trasparenza, pulizia e modernità nell’esperienza utente.
Questo rinnovamento grafico potrebbe rappresentare la prima vera evoluzione dell’estetica software di Apple dopo anni di affinamenti graduali, segnando una svolta tanto attesa da molti utenti. Tuttavia, la scelta di cambiare naming potrebbe inizialmente creare confusione, specialmente considerando che visionOS è ancora alla sua seconda iterazione.
Infine, l’introduzione di una nomenclatura legata all’anno potrebbe suggerire indirettamente un rinvio di Siri potenziato dall’IA, il cuore del progetto Apple Intelligence, che molti davano per imminente ma che, a questo punto, potrebbe arrivare solo nel 2026.
Apple non sarebbe la prima a cambiare radicalmente i nomi dei suoi software: Samsung lo ha già fatto saltando dal Galaxy S10 al Galaxy S20, mentre Microsoft ha sperimentato diverse strategie prima di tornare ai numeri classici. Ora, secondo i rumor, anche Apple starebbe pensando di uniformare i nomi di iOS, macOS, tvOS, watchOS, iPadOS e visionOS usando il numero dell’anno, invece della classica numerazione progressiva.
Non sarà però l’unico cambiamento atteso al WWDC 2025. Secondo quanto riportato, Apple potrebbe anche annunciare un nuovo restyling grafico trasversale chiamato “Solarium”, che riguarderà tutte le piattaforme dell’ecosistema. Il design dovrebbe diventare più coerente e moderno, con trasparenze riviste e un’interfaccia più essenziale.
Tra le altre novità, si parla di una nuova app dedicata al gaming per iPhone, iPad e Mac, pensata per valorizzare meglio i titoli disponibili sull’App Store. Dovrebbero arrivare anche miglioramenti all’app Traduci e nuove funzioni legate a Apple Intelligence, la suite basata su IA.
Al momento, tutto questo va preso con le pinze, ma le aspettative per la conferenza sono alte.
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