Acer sorprende tutti con un anello smart per il fitness, niente abbonamenti
Acer ha presentato al Computex 2025 di Taipei il suo primo smart ring: si chiama Acer FreeSense Ring e punta tutto sul monitoraggio della salute con analisi potenziate dall’intelligenza artificiale.
Al momento non sono stati annunciati né il prezzo né la data di uscita, ma Acer ha già confermato un punto importante: non ci saranno abbonamenti mensili per accedere alle funzionalità avanzate, a differenza di altri competitor come Oura.
Il FreeSense Ring sarà disponibile in due colorazioni, Rose Gold (finitura opaca) e Black (lucida), e in taglie dalla 7 alla 13. Il peso varierà tra i 2 e i 3 grammi, ed è realizzato in lega di titanio ultra-leggera. Come altri smart ring, è probabile che l’interno sia comunque in plastica per facilitare il funzionamento dei sensori.
Il dispositivo è certificato 5ATM, quindi resiste a docce e nuotate, ma non è adatto alle immersioni.
Le funzioni annunciate sono molto simili a quelle di Oura Ring e Galaxy Ring: monitoraggio della frequenza cardiaca, variabilità del battito (HRV), livelli di ossigeno nel sangue (SpO2) e qualità del sonno. Il tutto viene analizzato attraverso un’app companion che fornisce consigli personalizzati e approfondimenti sul benessere.
Tra le funzionalità spiccano anche l’analisi delle fasi del sonno e il tracking continuo, pensati per incentivare una gestione della salute più consapevole e preventiva.
Il FreeSense Ring entra in un mercato in forte crescita, dove Acer punta a ritagliarsi un ruolo grazie a una strategia senza abbonamenti e un design curato. Ora resta solo da vedere se il prezzo finale sarà competitivo.
La rivincita nel mondo health?
Dopo anni lontana dal settore, Acer tenta il rilancio nel mondo della salute con FreeSense Ring, il primo smart ring dell’azienda taiwanese. Il marchio aveva già provato a dire la sua con la linea Acer Leap, composta da smartwatch e fitness tracker che però non avevano mai raggiunto i vertici del mercato. Ora, con gli anelli smart in rapida ascesa, potrebbe essere arrivata la seconda occasione.
Una delle leve principali di vendita del FreeSense Ring è l’assenza di abbonamenti. A differenza di concorrenti come Oura Ring 4, che richiede un canone mensile per accedere a tutte le funzioni avanzate, Acer promette un acquisto una tantum, rendendolo subito più appetibile per chi cerca un dispositivo completo ma senza costi ricorrenti.
Questa filosofia senza abbonamenti sta prendendo piede tra diversi nuovi produttori del settore e si pone come risposta diretta all’inflazione di servizi in abbonamento che oggi affligge il mondo della tecnologia indossabile. Con l’arrivo di alternative più accessibili, la battaglia nel segmento degli smart ring si fa sempre più interessante.
Il FreeSense Ring è solo una delle novità presentate da Acer al Computex 2025: tra le altre spiccano un paio di auricolari con traduzione simultanea, una nuova gamma di e-bike e diversi dispositivi per il computing. Segno che il brand è pronto a esplorare nuovi territori, puntando sull’integrazione tra hardware e servizi intelligenti.
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