Clair Obscur: Expedition 33 – Guida a come trovare il boss segreto Simon
In Expedition 33, la battaglia contro Simon rappresenta la sfida più temibile dell’intero gioco. Esteticamente, il boss è un tributo a quei grandi combattenti leggendari che conosciamo nei giochi di ruolo, con la sua armatura pesante e il gigantesco spadone che ricorda un po’ Gatsu di Berserk e, per alcuni versi, Artorias di Dark Souls. Questo mix di potenza bruta e design imponente lo rende non solo uno dei boss più difficili, ma anche uno dei più memorabili.
Simon è un combattente che incarna la fusione tra eleganza e forza distruttiva. Con movimenti minacciosi e la sua spada gigantesca, il suo aspetto richiama i guerrieri più iconici del genere action-RPG, e la sua presenza sul campo di battaglia trasuda una potenza inarrestabile che vi metterà a dura prova. Ma non è solo l’aspetto a renderlo temibile. Le sue abilità e la sua capacità di infliggere danni devastanti lo pongono come uno degli avversari più temuti che si possa incontrare in Expedition 33. Affrontarlo richiede non solo forza, ma anche una preparazione meticolosa e una grande strategia.
Dove trovare Simon
Per affrontare Simon, il boss più difficile di Expedition 33, dovrete prima entrare nell’area chiamata Bozze di Renoir, che si trova all’interno del Monolito. Per accedere a questa zona, è necessario aver ottenuto il potere finale di Esquie, che consente l’immersione nelle profondità.
Una volta acquisito il potere di immersione, dirigetevi verso la posizione specifica, come indicato nelle immagini, per entrare nelle Bozze di Renoir. Questa area segreta è fondamentale per l’accesso alla lotta con Simon, e prepararsi adeguatamente sarà cruciale per affrontare questa sfida.
Preparazione per la battaglia
Il consiglio è di prepararvi al meglio sin da subito, perché non sarà solo il boss a mettervi alla prova, ma anche l’area che lo precede, ricca di nemici estremamente potenti. Esplorate la mappa di gioco finché non avrete potenziato abbastanza le vostre statistiche, e quando vi sentirete pronti sia dal punto di vista delle capacità che mentalmente (fidatevi, è fondamentale), potrete finalmente affrontare la sfida.
Una volta entrati ufficialmente nell’area delle Bozze di Renoir, vi troverete a esplorare un luogo visivamente impressionante, pieno di creature legate a Renoir. A differenza delle altre aree, questa si presenterà più lineare, con una strada principale abbastanza semplice da seguire, ma il vero problema saranno i nemici che incontrerete lungo il cammino.
Quando incontrerete il classico portale del teletrasporto, saprete che siete vicini al boss finale. Da quel momento in poi, inizierete a percepire la sua potenza, dato che percorrerete un lungo corridoio vuoto. Alla fine, vi verrà richiesto di saltare nel vuoto; fatelo senza indugi e, dopo alcuni secondi di caduta, atterrerete su un pavimento senza luce.
Fortunatamente, Sandfall Interactive ha pensato anche a questo: una bandiera è posizionata vicino al boss, in modo da evitare un lungo ritorno indietro e permettervi di preparare tutto ciò che serve (potenziamenti, armi e Lumina) senza dover fare il viaggio fino all’accampamento.
Simon, il Boss più Impegnativo
Siamo giunti agli ultimi dettagli di questa guida, ed è il momento di decidere se desiderate scoprire qualche informazione sul combattimento con questo boss, oppure preferite affrontare la sfida completamente senza spoiler. Più vi addentrerete in questo articolo, più rischierete di rovinarvi la sorpresa. Detto ciò, esploriamo insieme perché Simon rappresenti una delle sfide più difficili in Expedition 33.
Uno dei motivi principali per cui Simon è così temibile è il suo incredibile danno. Le sue mosse possono facilmente sbaragliarvi con un singolo attacco. Inoltre, il suo moveset è molto vario, con una serie di abilità più ampie rispetto ai classici boss che incontrate nel gioco.
Tra le mosse più fastidiose, spiccano sicuramente quella che ruba gli scudi dai vostri personaggi e quella che riduce la salute degli spedizionieri a solo 1 punto vita. Ma non è tutto: la mossa più devastante è quella che elimina un membro della squadra dalla tela al momento della sua morte, senza possibilità di risurrezione. Questo rende il combattimento ancora più arduo, trasformando ogni errore in un disastro.
Se pensate che la lotta sia difficile fin qui, preparatevi: c’è una seconda fase. In questa, Simon avrà una quantità di salute maggiore rispetto alla prima fase e utilizzerà mosse che possono confondere facilmente i giocatori, poiché alcune si ripeteranno in pochi millisecondi, un po’ come nel caso del boss Promesso Consorte Radahn in Shadow of the Erdtree.
Ma la vera sorpresa arriva quando Simon si trova a circa un quarto della sua vita. In quel momento, la prima squadra verrà rimossa dalla tela con un attacco impossibile da schivare. Per sconfiggerlo definitivamente, dovrete non solo potenziare la vostra squadra, ma anche i compagni rimanenti. Inoltre, il moveset di Simon cambierà nuovamente, e anziché ripetere due attacchi, questa volta li ripeterà per ben tre volte.
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