Recensione Tineco Pure One A50S
Tineco Pure One A50S: recensione rapida
Pur con alcune imperfezioni, il Tineco Pure One A50S è un aspirapolvere senza fili che offre un buon equilibrio tra prestazioni e funzionalità. Ho testato la versione Plus, che include un accessorio aggiuntivo per la pulizia di precisione: non lo inserirei tra i migliori modelli cordless che ho recensito, ma presenta diversi aspetti interessanti.
La testina snodabile fino a circa 60 gradi e il tubo pieghevole lo rendono maneggevole attorno ai mobili e nelle aree difficili da raggiungere, come sotto ai letti. La potenza di aspirazione è davvero notevole, capace di rimuovere efficacemente polvere, sporco e persino peli di animale da varie superfici. Tuttavia, non lo consiglierei come modello principale per chi ha animali domestici, poiché la testina oppone troppa resistenza sui tappeti, risultando faticosa da spingere e tirare.
Di contro, il sensore DustSense, che regola automaticamente la potenza in base alla quantità di sporco rilevata, si è dimostrato utile e contribuisce a una pulizia più efficiente. L’autonomia è discreta, anche se le abitazioni più grandi potrebbero richiedere una ricarica a metà pulizia. Il contenitore, più capiente rispetto alla media, riduce inoltre la frequenza di svuotamento.
Nel complesso, l’A50S offre buone performance di aspirazione, ma viene penalizzato da ergonomia poco curata e alcune scelte progettuali discutibili.
Questa è la sintesi: continuate a leggere per la recensione completa del Tineco Pure One A50S Plus.
Tineco Pure One A50S recensione: prezzo e disponibilità
Il Tineco Pure One A50S ha un prezzo di listino di circa 329 euro, che lo colloca nella fascia media del mercato degli aspirapolvere senza fili. È acquistabile direttamente dal sito ufficiale Tineco o tramite rivenditori online come Amazon.
Il prezzo è competitivo rispetto ad altri modelli della stessa fascia, soprattutto considerando le funzionalità offerte. Tuttavia, la concorrenza è agguerrita: un esempio è il Dreame R20, che pur avendo un contenitore più piccolo, risulta più leggero e maneggevole nell’uso quotidiano.
Con un po’ di attenzione al momento dell’acquisto, è spesso possibile evitare di pagare il prezzo pieno. Al momento della stesura, ad esempio, era in offerta a 229 euro sul sito Tineco. In genere, il periodo del Black Friday è particolarmente vantaggioso per acquistare piccoli elettrodomestici a prezzo scontato.
- Qualità/prezzo: 3.5 su 5
Tineco Pure One A50S specifiche
Tipologia: |
Cordless, bagless stick vacuum |
Peso: |
3.3kg |
Dimensions (W x D x H): |
26 x 12 x 115cm |
Bin volume: |
1L |
Runtimes: |
70 minutes in Eco, 17 minutes in Auto and 10 in Max |
Tempo di ricarica: |
3 ore |
Programmi: |
Motorized upholstery brush, hand nozzle |
Suction: |
185W |
Tineco Pure One A50S recensione: design
Tineco, un marchio di proprietà di Ecovacs, l’azienda nota per i suoi robot aspirapolvere, produce dal 1998 aspirapolvere cordless innovativi, mop a secco e umido e pulitori per tappeti. Questa azienda cinese è probabilmente più conosciuta per il livello elevato di intelligenza tecnologica che integra nella maggior parte dei suoi prodotti.
Uno degli aspetti più distintivi è l’interfaccia utente, che spesso include un ampio display LCD a colori montato direttamente sul dispositivo. Questo schermo fornisce all’utente una grande quantità di informazioni, spesso arricchite da animazioni che aggiungono un tocco di originalità. Gli appassionati di tecnologia apprezzano molto questo tipo di dettagli, anche se non necessariamente rendono i prodotti Tineco più semplici o più efficaci da usare.
Tuttavia, mentre altri modelli come il Tineco Pure One S15 Pro e il PURE One S11 vantano ampi e coloratissimi display circolari sulla parte superiore dell’impugnatura, questo modello sceglie un monitor molto più piccolo e semplice. Il display mostra principalmente tre modalità di aspirazione – Eco, Auto e Max – insieme a qualche icona minuscola che si illumina in caso di ostruzione del canale d’aria o di aggrovigliamento della spazzola. È presente anche un indicatore della batteria a tre tacche.
Fortunatamente, a differenza di altri modelli, questo aspirapolvere non utilizza un grilletto: per accenderlo e spegnerlo basta premere un semplice pulsante posto sul retro.
Entrando più nel dettaglio delle modalità di aspirazione, il Tineco Pure One A50S Plus utilizza una funzione chiamata DustSense, che regola automaticamente la potenza di aspirazione in base alla quantità di sporco rilevata. Questa caratteristica è ormai comune a molti aspirapolvere cordless moderni e consente un buon equilibrio tra efficienza di pulizia e durata della batteria.
Tuttavia, ho trovato un po’ confusa la descrizione della modalità “Auto”. Da quanto ho potuto osservare, sia la modalità Eco sia la modalità Auto attivano la funzione DustSense ogni volta che il sensore nella testina rileva un aumento di detriti, con un evidente aumento del rumore del motore, generalmente per pochi secondi.
Quello che sembra emergere è che la modalità Eco innalzi la potenza fino a un livello equivalente all’Auto, mentre l’Auto spinga ulteriormente fino a una potenza equivalente alla modalità Max, che invece non utilizza DustSense perché già lavora al massimo della capacità. Siete ancora con me? In pratica, la modalità “Auto” appare più come una modalità intermedia mascherata da automatica. Probabilmente Tineco ha scelto questa nomenclatura per motivi di marketing: dopotutto, chi non usa la modalità auto su ogni dispositivo?
Secondo Tineco, il Pure One A50S Plus vanta una potenza di aspirazione di 185 Watt, una misura piuttosto insolita, dato che la maggior parte dei produttori utilizza unità come Air Watts o Pascal per indicare le prestazioni di aspirazione (qui trovate maggiori dettagli su come interpretare questi valori). Quello che posso dire è che la potenza non manca di certo, come approfondirò nella sezione dedicata alle prestazioni.
Diamo una rapida occhiata al design dell’impugnatura del Pure One A50S Plus, partendo dall’ergonomia. L’impugnatura è composta da due sezioni, ma la mano tende naturalmente a posizionarsi sulla parte posteriore, dove si trova un piccolo supporto sporgente per le dita. Questa posizione è quella preferita dalla maggior parte dei produttori di aspirapolvere cordless.
Tuttavia, ho notato che utilizzando questa sezione posteriore, il bordo angolato della base del display informativo preme nella zona tra pollice e indice, creando un punto di pressione che diventa fastidioso dopo pochi minuti di utilizzo (un problema simile si riscontra anche negli aspirapolvere Dyson).
Ancora più problematico è il fatto che questa presa costringe a piegare il braccio al gomito, facendo sì che siano principalmente i muscoli del bicipite e dell’avambraccio anteriore a sostenere il peso dell’aspirapolvere, mentre le spalle si occupano dello spingere e tirare durante la pulizia.
Chiamatemi pure pigro, ma quando svolgo uno dei compiti domestici più noiosi preferisco una soluzione più semplice. Di solito passo l’aspirapolvere tenendo il braccio completamente disteso e muovendo l’unità con un movimento a pendolo, sfruttando soprattutto la parte alta del bicipite e i muscoli delle spalle. Cammino lentamente in avanti mentre faccio oscillare l’aspirapolvere avanti e indietro, come il pendolo di un orologio a pendolo. Vi consiglio di provarlo, è sorprendentemente efficace.
Tuttavia, se l’impugnatura dell’aspirapolvere è posizionata in modo da costringere a piegare polso e braccio – come succede in questo e in molti altri modelli – mi chiedo perché i produttori continuino a insistere con manici a angolo retto nella parte posteriore, quando idealmente dovrebbero essere posizionati più in alto e avere una forma liscia e circolare. Marchi come Roidmi, con il manico arrotondato e rettangolare del modello X30 Pro, Miele con la serie Duoflex e Vax con la linea Blade sono riusciti a realizzare impugnature più ergonomiche, quindi perché nessun altro ha ancora colto l’importanza di questo dettaglio?
Ma torniamo al punto: come accennato, il Tineco A50S Plus ha effettivamente una seconda impugnatura nella parte superiore, anche se non è particolarmente comoda, perché il mignolo resta un po’ schiacciato. Non è una situazione terribile, ma nemmeno ottimale.
Da segnalare anche il peso di questo modello: 3,3 kg con bacchetta e testina principale, che è superiore rispetto ad altri aspirapolvere provati (circa mezzo chilo in più rispetto al Dreame R20, recensito di recente). Questo lo rende piuttosto pesante da maneggiare, soprattutto durante lunghe sessioni di pulizia su tappeti a pelo alto.
La maggior parte degli aspirapolvere cordless ha un contenitore per la polvere relativamente piccolo, generalmente tra i 0,5 e gli 0,8 litri, mentre questo modello offre una capienza generosa di 1 litro, ideale per sessioni di pulizia più lunghe e meno frequenti svuotamenti. Il meccanismo di svuotamento è simile a quello di molti altri aspirapolvere cordless (ad eccezione di Dyson): si sgancia la sezione del contenitore dal corpo motore e si apre una levetta per svuotare il contenuto. Grazie alla dimensione maggiore del contenitore, è più facile che i peli di animale aggregati cadano, anche se a volte può essere necessario un leggero colpetto contro l’interno del cestino della spazzatura. Tuttavia, reinserire il contenitore nell’aspirapolvere può risultare un po’ complicato.
Per quanto riguarda il filtro a rete interno nella sezione ciclone, si presentava piuttosto impolverato, quindi ho cercato di estrarlo per pulirlo, ma non si muoveva. Ho provato a ruotarlo senza successo. Consultando il manuale allegato, ho scoperto che era pieno di informazioni di sicurezza e risoluzione dei problemi, senza alcuna indicazione su come utilizzare la macchina o rimuovere il filtro a rete. Ho quindi scaricato il manuale dal sito ufficiale di Tineco, ma era identico, ovvero un documento incentrato solo sulla sicurezza.
Il filtro a rete è quindi ancora ben fissato, forse è stato progettato così, ma rimango in attesa di una spiegazione (accetto suggerimenti).
Per quanto riguarda la parte operativa, questo modello è dotato di una robusta bacchetta articolata che può piegarsi a 90 gradi, facilitando l’accesso sotto letti e divani. La spazzola ha una larghezza di 23 cm ed è composta da due file di setole a forma di chevron, progettate per funzionare efficacemente sia su pavimenti duri che su tappeti. La spazzola rotante è facilmente rimovibile per la pulizia.
Nel complesso, la costruzione risulta un po’ ingombrante e poco raffinata, con una maneggevolezza inferiore rispetto ad altri aspirapolvere provati, non solo tra i modelli più costosi come quelli Dyson, ma anche rispetto a opzioni più economiche come quelle di Dreame.
Secondo la descrizione, la spazzola 3DSense di Tineco integra sensori che aumentano automaticamente la potenza di aspirazione quando rilevano il bordo di un battiscopa. Sulla scocca della testina si notano infatti due piccole aperture su ciascun lato, che consentono di aspirare aria lateralmente insieme alla polvere accumulata lungo i bordi. Una soluzione molto funzionale.
La spazzola è inoltre dotata di due file di pettini rigidi sul retro, pensati per evitare l’aggrovigliamento di peli e fili di cotone.
Per facilitare la raccolta di particelle più grandi su pavimenti duri e per ridurre l’attrito durante l’uso su tappeti, la testina dispone di un interruttore che apre due piccole prese d’aria nella parte frontale, a contatto con il pavimento.
In omaggio ai migliori aspirapolvere Dyson, la testina anteriore è dotata di una luce verde che rende più visibile la polvere sui pavimenti duri. A differenza di Dyson, che utilizza un laser per evidenziare anche le particelle più piccole, questo modello impiega un semplice LED verde, ma il risultato resta sorprendentemente efficace.
Per l’uso in modalità portatile, il Tineco è fornito con una spazzola motorizzata per tappezzeria, un ugello di precisione con spazzola scorrevole e un supporto da parete che tiene tutto in ordine. La posizione dell’impugnatura posteriore funziona bene in questa configurazione, anche se il corpo dell’aspirapolvere risulta pesante da sostenere in alto. Come la maggior parte degli aspirapolvere cordless, anche questo modello non sta in piedi da solo, quindi durante l’uso capita di doverlo appoggiare a qualche mobile mentre si spostano gli arredi.
- Design : 2.5 su 5
Tineco Pure One A50S recensione: performance
La prima cosa che si nota prendendo in mano il Tineco Pure One A50S Plus è il peso di 3,3 kg, che lo rende un po’ ingombrante da trasportare, simile al corposo Dyson gen5detect. Personalmente, ritengo che gran parte del peso sia dovuto alla bacchetta e alla sua sezione centrale particolarmente complessa, dove si piega a 90 gradi.
Essendo dotato di una sola testina, pensata principalmente per l’uso su tappeti, l’aspirapolvere non risulta particolarmente silenzioso sui pavimenti duri, specialmente se confrontato con i rulli morbidi specifici per queste superfici. Tuttavia, l’A50S si è dimostrato un pulitore molto efficace sui tappeti (vedi risultati nella sezione dedicata), anche se la rigidità della testina rende faticoso spingerlo su tappeti a pelo medio, anche con la presa d’aria frontale completamente aperta e la modalità Auto (cioè media) attivata.
Inoltre, quando entra in funzione la modalità DustSense, aumenta ulteriormente l’attrito tra la parte frontale della testina e il tappeto. In altre parole, dopo appena cinque minuti di pulizia il braccio sembra aver fatto un buon allenamento, anche se il movimento a pendolo descritto in precedenza aiuta a ridurre l’affaticamento. Riguardando l’esperienza, consiglierei di usare la modalità ECO sui tappeti, che esercita una minore aspirazione verso il basso, rendendo più semplice spingere l’aspirapolvere.
La testina del Tineco A50S si articola fino a circa 60 gradi, meno di un Dyson o del Dreame R20, ma comunque sufficiente per manovrare agevolmente intorno ai mobili. Tuttavia, rimuovere la bacchetta per sostituire gli accessori a mano è un po’ complicato: il fissaggio è molto saldo — il che è positivo — ma difficile da sganciare.
Nonostante il peso, la modalità portatile con la mini spazzola motorizzata si è rivelata efficace per pulire scale, auto, letti per animali, divani e altri spazi simili.
Durante i test, il livello di rumorosità del Tineco A50S si è rivelato contenuto: in modalità ECO ha registrato 63 dB all’altezza della spalla, 66 dB in modalità Auto e 69 dB in modalità Max, senza un aumento eccessivo del rumore.
Suction tests
Oltre a valutare l’usabilità generale, ho effettuato una serie di test sull’aspirazione. Per il test principale su pavimenti duri, ho sparso 25 grammi di avena, farina, pasta orzo, biscotti digestive sbriciolati e qualche Coco Pops, impostando l’aspirapolvere in modalità Auto. Il motore è partito con una potenza contenuta, per poi aumentare automaticamente grazie al sensore DustSense non appena ha rilevato la presenza di detriti.
In modo impressionante, ha raccolto tutto – anche i pezzi più grandi – in un solo passaggio. Pesando il contenuto del contenitore, sono stati aspirati complessivamente 24 grammi, anche se sospetto che almeno un grammo di farina sia rimasto attaccato al contenitore o intorno al filtro a rete. Nel complesso, ritengo che sia un ottimo risultato.
Per il test su tappeto ho utilizzato gli stessi 25 grammi di ingredienti pre-pesati, impostando la modalità Auto con la presa d’aria frontale aperta. È stato necessario un passaggio avanti e indietro per rimuovere la maggior parte dei detriti, seguito da qualche passaggio rapido per eliminare ogni traccia di farina.
Come nel test su pavimenti duri, ho pesato il contenuto del contenitore, che questa volta ha segnato 26 grammi, a dimostrazione della polvere nascosta nel tappeto raccolta durante l’aspirazione. Certo, è stato faticoso spingere la testina sulla moquette a pelo medio che ho utilizzato, ma il risultato è stato ottimo e il lavoro svolto con efficacia.
- Performance: 4 su 5
Tineco Pure One A50S recensione: batteria
Tineco dichiara un’autonomia massima di 70 minuti, un valore tra i più elevati sul mercato, ma si riferisce sempre alla modalità a potenza minima. Ho effettuato un test in modalità Auto su un pavimento misto 50:50 tra moquette a pelo medio e piastrelle. Dopo sette minuti, la batteria ha perso due tacche su tre, ma l’aspirapolvere ha continuato a funzionare per circa 17 minuti, passando poi automaticamente in modalità Eco, dove ha proseguito a potenza ridotta fino a spegnersi dopo 20 minuti e 22 secondi.
In modalità Max, l’autonomia è ovviamente inferiore. Ho testato questa modalità solo su pavimenti duri, perché la potenza elevata e l’attrito rendono difficoltoso l’uso su tappeti. Partendo da carica completa, l’aspirapolvere ha funzionato per quasi 10 minuti in Max, per poi passare a Eco, dove ha continuato fino a 12 minuti e 16 secondi prima di spegnersi.
Va considerato che nella maggior parte delle pulizie quotidiane si tratta di aspirare una o due stanze, a meno di non fare una pulizia approfondita, quindi 20 minuti in modalità Auto sono più che sufficienti, soprattutto considerando che la funzione DustSense aumenta automaticamente la potenza e il consumo quando rileva sporco aggiuntivo.
Tuttavia, se si affida la pulizia a un addetto settimanale che deve aspirare tutta la casa — magari una abitazione con tre camere, cucina, soggiorno, sala da pranzo e bagni — questo modello potrebbe faticare a completare l’intero lavoro con una sola carica, soprattutto se usato principalmente in modalità Auto.
Dopo aver esaurito completamente la batteria, ho effettuato una ricarica completa che ha richiesto 3 ore e 4 minuti, un tempo nella media per un aspirapolvere cordless.
Un dettaglio da segnalare è che la barra di carica sul display si spegne dopo un certo periodo, quindi per controllare lo stato di ricarica sarà necessario premere il tasto di accensione mentre il dispositivo è collegato alla presa. Fortunatamente, una spia verde laterale lampeggia per tutta la durata della carica, offrendo un valido riferimento visivo sullo stato di alimentazione.
- Batteria: 4 su 5
Perché comprare il Tineco Pure One A50S?
Attributo |
Note |
Punteggio |
---|---|---|
Valore |
Il Pure One A50S Plus offre un buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto quando è in sconto, ma la concorrenza è agguerrita, con modelli di marchi come Vax e Shark che si fanno sentire. |
3.5 / 5 |
Design |
Tra i punti di forza si segnalano la bacchetta pieghevole in avanti, l’illuminazione laser e il contenitore capiente, ma nel complesso l’aspirapolvere risulta un po’ ingombrante, poco comodo da impugnare e più pesante della media. |
2.5 / 5 |
Performance |
Le prestazioni su tutte le superfici sono ottime, anche se spingere l’aspirapolvere sul tappeto richiede uno sforzo notevole. |
4 / 5 |
Batteria |
Per quanto riguarda la batteria, l’autonomia è sufficiente per la maggior parte delle pulizie quotidiane, ma potrebbe non bastare per aspirare interamente case di grandi dimensioni senza una ricarica intermedia. Il tempo di ricarica è nella media, intorno alle 3 ore. |
4 / 5 |
Ragioni per comprare
Vuoi un controllo automatico della potenza?
La funzione DustSense di Tineco funziona efficacemente, garantendo una pulizia efficiente senza consumare eccessivamente la batteria.
Hai bisogno di un contenitore capiente?
L’A50S Plus è dotato di un serbatoio da 1 litro, più grande della media per un aspirapolvere cordless, simile a quello di un aspirapolvere verticale.
Cerchi un’aspirazione potente?
Questo modello aspira con forza straordinaria, superando brillantemente tutti i miei test di aspirazione.
Ragioni per NON comprare
La tua forza non è più quella di una volta?
L’A50S è difficile da spingere sui tappeti ed è più pesante della media.
Cerchi un modello leggero da tenere in mano?
Sul mercato esistono aspirapolvere cordless più leggeri; questo risulta particolarmente pesante quando usato in modalità portatile.
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