12 milioni di telefoni e dati di italiani nel darkweb a 49 dollari
Source: Redhotcyber
12 milioni di telefoni e dati di italiani nel darkweb a 49 dollari
Avete capito bene. E non c’è Black Friday che tenga.
Si parla in effetti del prezzo più basso sulla piazza, che abbiamo individuato nelle underground nell’ultimo periodo, il quale si attesta a circa 0,000004$ per singolo record.
Avevamo riportato recentemente di due rivendite di dati di contatto degli italiani nelle underground, ma questa supera veramente l’immaginazione.
In un negozio underground, è stato messo in vendita per 49 dollari ben 12 milioni di informazioni relative a persone italiane, all’interno di un file CSV, contenente Numero di telefono, nominativo, città, email e altre informazioni.
Il sito in questione, essendo un forum sulla rete onion, oltre ad essere un sito di “carding”, riporta anche le recezioni degli utenti che a quanto pare sembrano soddisfatti delle transazioni effettuate.
Questo ci porta all’attenzione un trend negativo in costante evoluzione nelle underground dovuto all’elevato numero di persone che iniziano a lavorare nei mercati “oscuri”.
I dati sono tanti, l’offerta è grande, i prezzi ovviamente sono destinati a scendere.
Infatti nell’ultimo periodo, stiamo assistendo ad una esplosione di questo genere di offerte di vendita di dati, utili ad altri criminali informatici per avviare attività di phishing, di smishing e di altri tipi di frodi telematiche,
inoltre, tali dati vengono costantemente “arricchiti” con altre informazioni, spesso non frutto dello stesso databreach, ma frutto di un’opera di correlazione tra più fonti di informazioni, non ultime le fuoriuscite dei dati effettuate dalle cybergang ransomware.
Quindi, come sempre diciamo, ogni dato divulgato in rete costituisce un piccolo pezzo di un puzzle utile per costruire l’identità digitale di una persona. Un pezzo di un puzzle da solo non permette di identificare l’immagine finale, ma tanti pezzi di un puzzle possono farci comprendere la figura rappresentata quale sia, anche se il puzzle non è completamente finito.
Ecco quindi che ogni dato personale riversato nelle underground è perso per sempre e che anche se non attuale, potrà consentire di ricreare, attraverso attività di correlazione, una immagine più chiara di un determinato individuo.
Pertanto ogni singolo databreach o perdita di dati è un problema di tutti. Avendo tra le mani queste informazioni è possibile profilare gli utenti e quindi effettuare frodi telematiche altamente mirate ed eseguire attività di social engineering.
Il prezzo essendo così basso, potrebbe anche trattarsi di SCAM, fenomeno che non occorre mai sottovalutare nei mercati underground.
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